Le nuove identità sessuali, ecco cosa c’è oltre le dicotomie maschio-femmina e omosessuale-eterosessuale
«Si chiama pansessuale ed è una persona sessualmente o romanticamente attratta dall’altro, indipendentemente dal sesso e dall’identità di genere. È definito poliamoroso, invece, chi intrattiene contemporaneamente più di una relazione affettiva o intima, con il consenso esplicito di tutti i partner coinvolti. Ancora, esiste il sapiosessuale che ritiene l’intelligenza il fattore principale dell’attrazione fisica, o il demisessuale che sviluppa un’attrazione sessuale solo se con l’altro esiste un forte legame emotivo pre-esistente. Fino all’asessuale che non prova alcun tipo di attrazione o interesse sessuale». È così che Marta Giuliani, psicologa e sessuologa dell’Ordine degli Psicologi del Lazio, descrive alcune delle nuove identità sessuali.
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