Autore: Marta Giuliani
Sessuologo.it
“Non riuscivo ad accettare la malattia. È stato come “perdere l’autonomia” perché mi sono resa conto che per tutto il resto della mia vita in qualche maniera avrei dovuto dipendere dagli altri, perché quando sto male non sono assolutamente autonoma. Il rapporto sessuale lo vivevo male, con l’ansia… perché soffrivo fisicamente. Forse non ho mai provato piacere durante un rapporto…però la voglia di un bambino era così tanta che …sopportavo” (L., 37 anni, impiegata).
L’endometriosi è una malattia cronica e progressiva caratterizzata dalla migrazione di cellule dell’endometrio (ovvero la mucosa che riveste la parete interna dell’utero) in altre parti del corpo (generalmente nella cavità addominale e nelle aree limitrofe). Colpisce tra il 5 e il 10% delle donne in età fertile (circa 3 milioni solo in Italia) e viene classificata in 4 stadi di gravità in base alla localizzazione, l’estensione, la profondità e il livello di serietà delle adesioni.
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